730/2025: pronte le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati

L’Agenzia delle entrate con il provvedimento del 12 marzo 2025, n. 120707, ha approvato le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nelle dichiarazioni modelli 730/2025, nelle comunicazioni di cui ai modelli 730-4 e 730-4 integrativo, nonché nella scheda riguardante le scelte della destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’IRPEF.

Con provvedimento  n. 114763/2025 dell’Agenzia delle entrate sono stati approvati i modelli 730, 730-1, 730-2 per il sostituto d’imposta, 730-2 per il C.A.F. e per il professionista abilitato, 730-3, 730-4, 730-4 integrativo, con le relative istruzioni, nonché la bolla per la consegna dei modelli 730 e 730-1, concernenti la dichiarazione semplificata agli effetti dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, da presentare nell’anno 2025 da parte dei soggetti che si avvalgono dell’assistenza fiscale.

 

I CAF e i professionisti abilitati sono tenuti a trasmettere in via telematica i dati dei modelli 730/2025 e delle schede per la scelta dell’otto, del cinque e del due per mille dell’IRPEF, seguendo le specifiche tecniche delineate negli Allegati A e B del nuovo provvedimento dell’Agenzia delle entrate.

 

I sostituti d’imposta che offrono assistenza fiscale sono obbligati a trasmettere telematicamente i dati relativi ai modelli 730-4, sia direttamente che tramite intermediari abilitati. È fondamentale che queste operazioni siano eseguite secondo le specifiche tecniche stabilite, per garantire la corretta elaborazione delle dichiarazioni e il rispetto delle normative fiscali vigenti.

 

L’Agenzia delle entrate rende disponibili i risultati contabili della dichiarazione 730 precompilata ai sostituti d’imposta che hanno comunicato la sede telematica dove ricevere il flusso contenente i risultati stessi.

Qualora non sia possibile fornire al sostituto d’imposta il risultato contabile della dichiarazione 730 precompilata, l’Agenzia deve provvedere a darne comunicazione al contribuente mediante un avviso nell’area riservata del sito web istituzionale nonché mediante la trasmissione di un messaggio di posta elettronica all’indirizzo e-mail fornito dal contribuente, al fine di ricevere eventuali comunicazioni relative alla propria dichiarazione 730 precompilata.

Qualora, invece, il sostituto d’imposta che riceve il risultato contabile della dichiarazione 730 precompilata non sia tenuto all’effettuazione delle operazioni di conguaglio, il sostituto stesso deve comunicare in via telematica all’Agenzia delle entrate, tramite un’apposita funzionalità disponibile sul sito dei servizi telematici dell’Agenzia, il codice fiscale del soggetto per il quale non è tenuto ad effettuare il conguaglio. Di conseguenza l’Agenzia delle entrate provvede a darne comunicazione al contribuente.

 

Il documento stabilisce anche che i CAF e i professionisti abilitati possono conservare in formato elettronico le annotazioni riportate sui modelli cartacei 730-3/2025, a condizione che seguano le specifiche tecniche indicate.

 

È previsto che eventuali correzioni alle specifiche tecniche siano pubblicate sul sito dell’Agenzia delle entrate, assicurando così un aggiornamento continuo delle procedure da seguire.

 

CCNL Scuola: le principali richieste delle OO.SS. per rinnovo contrattuale

Tra le novità si segnalano aumenti dei fondi e maggiori tutele per educatori, docenti e ATA

All’incontro con l’Aran, le OO.SS. si sono presentate con una piattaforma rivendicativa relativa ai settori scuola, università, ricerca e AFAM. All’interno del documento, come si evince dalla nota stampa dell’11 marzo, sono state indicate le principali richieste che i Sindacati hanno mosso all’Agenzia, a partire dalle retribuzioni e dalla necessità di un miglioramento delle condizioni di lavoro per docenti, educatori e personale ATA. Dal punto di vista retributivo, la richiesta riguarda lo stanziamento di maggiori risorse, oltre a quelle stanziate dalla Legge di Bilancio che non risultano sufficienti. È necessario, inoltre, raddoppiare il fondo per il miglioramento dell’offerta formativa e riconoscere al personale scolastico le dovute indennità; oltre al riconoscimento dei buoni pasto a tutto il personale docente ed ATA il cui orario di lavoro di protrae anche di pomeriggio.
Diventa importante anche l’ampliamento delle tutele in caso di malattia per il personale precario, con il riconoscimento di permessi retribuiti per la partecipazione a concorsi ed esami. Tra le altre cose, vengono segnalati anche l’inquadramento unico dei docenti e la riduzione dell’orario di lavoro per le attività frontali. Per il personale ATA viene richiesto, tra le altre cose, il consolidamento e l’implementazione del nuovo ordinamento. 

Ebav Veneto: contributo per la digitalizzazione aziendale

Previsto un contributo per l’adozione di hardware/software alle aziende che investono nel futuro con soluzioni all’avanguardia

L’Ente Bilaterale Artigianato Veneto offre alle aziende un contributo volto a sostenere le spese effettuate per l’acquisto di:
– strumenti per la prototipazione rapida (come stampanti 3d, scanner 3d, microcontrollori);
hardware specialistico informatico finalizzato al miglioramento dei processi aziendali, compresa qualsiasi periferica di input/output anche di tipo mobile, dispositivi per l’Internet of Thing strettamente correlati alla trasformazione digitale dei processi aziendali (sono esclusi dal contributo pc e server fisici);
software specifici-personalizzati e/o servizi cloud specifici-personalizzati (con licenza d’uso o in abbonamento almeno biennale) finalizzati alla digitalizzazione e automazione dei processi aziendali, all’ e-commerce, alla gestione delle risorse umane, al welfare aziendale, al calcolo dell’indice di redditività e tasso di innovazione, alla gestione relazioni clienti/fornitori, all’ analisi dei dati di marketing on-line, al big data e analytics compresi tools per la SEO, alla manifattura e comunicazione digitale e al miglioramento della sicurezza dati.
Il contributo andrà a coprire il 40% delle spese sostenute e sarà erogabile per un massimo di 1500,00 euro per l’anno di competenza.
E’ indispensabile che per ogni contributo richiesto venga predisposta una sola domanda compilando il relativo riquadro. Bisognerà allegare la copia delle fatture quietanzate relative alla spese sostenute dalla quali si evinca in modo chiaro e inequivocabile il costo per ogni intervento di acquisto dispositivi, consulenza o progettazione mirati all’uso e la relazione tecnica del consulente/fornitore.

CCNL Carta Industria: sei proposte per rafforzare la competitività del settore

Tra le proposte dare attuazione alla Gas Releas, la detassazione per le indennità,  rafforzare l’economia circolare e sostenere la filiera dell’imballaggio 

Il verbale di accordo del 27 febbraio scorso ha definito sei proposte per rafforzare la competitività del settore della carta e dell’imballaggio.
1) dare attuazione alla Gas Release. Si tratta di un’allocazione a prezzi equi alle industrie energivore italiane;
2) la decarbonizzazione competitiva;
3)  la detassazione per le indennità;
4) rafforzare l’Economia Circolare;
5) sostenere la filiera dell’imballaggio più circolare d’Europa;
6) sostenere fiscalmente gli investimenti in tecnologia. 

Riammissione alla Rottamazione-quater: la procedura

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha informato sull’apertura del servizio per presentare la domanda di riammissione alla Rottamazione-quater, come stabilito dalla Legge n. 15/2025, che converte il decreto Milleproroghe (Agenzia delle entrate-Riscossione, comunicato 11 marzo 2025).

Questa misura si rivolge ai contribuenti che, al 31 dicembre 2024, avevano piani di pagamento decaduti dalla Definizione agevolata, consentendo loro di presentare una nuova richiesta di riammissione entro il 30 aprile 2025

 

Per essere riammessi alla Definizione agevolata è necessario presentare la domanda, entro il 30 aprile 2025, esclusivamente con modalità telematiche e utilizzando il nuovo servizio “Riammissione Rottamazione-quater” disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.

La procedura di riammissione presenta differenze significative a seconda che venga effettuata dall’area riservata o dall’area pubblica del sito.

Accedendo all’area riservata con credenziali personali (Spid, Cie o Cns), il contribuente può effettuare la richiesta in modo più diretto, senza necessità di allegare documentazione di riconoscimento. In questa sezione, il servizio consente di selezionare automaticamente le cartelle e gli avvisi da includere nella domanda, facilitando così il processo di scelta e indicando il numero di rate per il pagamento. Al contrario, la richiesta effettuata tramite l’area pubblica richiede una compilazione più dettagliata del form online. È necessario inserire il numero della Comunicazione delle somme dovute, ricevuta in precedenza, e specificare il numero delle cartelle o avvisi per cui si richiede la riammissione.

 

Successivamente è necessario indicare in quante rate si intende effettuare il pagamento:

  • in un’unica rata, entro il 31 luglio 2025

  • oppure

  • fino a un numero massimo di dieci rate consecutive, di pari importo, con scadenza, rispettivamente, le prime due, il 31 luglio e il 30 novembre 2025 e le successive, il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre degli anni 2026 e 2027.

Oltre ciò bisogna inserire un indirizzo email dove sarà inviata la ricevuta della domanda e allegare la prevista documentazione di riconoscimento.

 

Dopo la conferma, il servizio informa che l’invio della richiesta è andato a buon fine, trasmettendo una email con un link da convalidare entro 72 ore.

 

Infine, l’Agenzia delle entrate-Riscossione è tenuta a inviare, entro il 30 giugno 2025, una comunicazione ai contribuenti che presenteranno la suddetta richiesta di riammissione, contenente l’ammontare delle somme dovute e i moduli di pagamento predisposti in base al piano di rateizzazione scelto dal contribuente al momento della domanda.

 

Nuove risorse per il Bonus psicologo

Dal 15 aprile 2025 si provvederà a scorrere le graduatorie con l’individuazione dei nuovi beneficiari (INPS, messaggio 5 marzo 2025, n. 811).

L’INPS ha comunicato che con il Decreto del Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, del 17 dicembre 2024 sono state assegnate alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano ulteriori risorse per il cosiddetto Bonus psicologo, pari a 5 milioni di euro per l’anno 2023, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 22-bis del D.L. n. 145/2023, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 191/2023, come ripartite nella Tabella 1 allegata al medesimo D.I.

Pertanto, a decorrere dal 15 aprile 2025, si provvederà allo scorrimento delle graduatorie in essere e all’individuazione degli ulteriori beneficiari, nel rispetto dell’ordine stabilito dalla graduatoria per ciascuna regione e provincia autonoma, per l’importo complessivo risultante sia dalle risorse di nuova attribuzione, sia dalle risorse non utilizzate alla scadenza del 7 aprile 2025.

L’Istituto mediante un successivo messaggio darà informazione in merito alla definizione della graduatoria dei soggetti beneficiari e sulle modalità operative per la fruizione del contributo in argomento.

Elba Lombardia: domande per contributo formazione RLS entro il 30 aprile

Il contributo, concesso nella misura del 50% del costo sostenuto dall’impresa per la formazione del dipendente, non potrà superare l’importo di 260,00 euro

L’Elba, Ente Bilaterale Lombardia dell’Artigianato, ha stabilito l’erogazione di contributi alle imprese che nel 2024 abbiano effettuato la formazione obbligatoria dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza aziendale (RLSA) tramite le Associazioni di categoria e/o Enti di formazione di diretta emanazione delle stesse. 
Il contributo, concesso nella misura del 50% del costo sostenuto dall’impresa per la formazione del dipendente, non potrà superare l’importo di 260,00 euro. Ai fini della regolarità contributiva è necessario che prima dell’avvio della procedura, pena la non ammissibilità della richiesta, accertarsi che l’impresa sia in regola con i versamenti, a partire dal 1° gennaio 2022 (se dovuto), fino ai 2 mesi precedenti la presentazione della richiesta.
La domanda, per formazione ultimata dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, dovrà essere presentata entro e non oltre il 30 aprile 2025. Le pratiche dovranno essere presentate dalle imprese presso gli sportelli accreditati di CONFARTIGIANATO, CNA, CLAAI o CASARTIGIANI. La documentazione, da allegare al modulo di richiesta, è la seguente:
– copia della fattura riferita al corso sostenuto;
– copia dell’attestato di partecipazione rilasciato al termine del corso o dichiarazione rilasciata dall’Associazione/Ente di Formazione contenente il nominativo del partecipante e il periodo di durata del corso;
– copia del cedolino paga del lavoratore del mese di partecipazione al corso;
– copia documento di identità del titolare/legale rappresentante;
– informativa sul trattamento dei dati personali firmata;
– scheda di richiesta contributo compilata in ogni sua parte e firmata.
L’Ente precisa che in mancanza di uno o più documenti richiesti la domanda non potrà essere presa in carico dallo sportello.

Ebinvip: contributo di non autosufficienza 2025

Pubblicato il regolamento per l’accesso al contributo destinato ai lavoratori assunti con il CCNL Vigilanza Privata e Servizi di Sicurezza

L’Ente Bilaterale Nazionale Vigilanza Privata ha disposto il regolamento inerente il contributo offerto per l’assistenza prestata in favore dei dipendenti assunti con il CCNL di settore, per:
–  l’assistenza prestata in favore di un parente entro il secondo grado o del coniuge o parte di un’unione civile ai sensi dell’art.1, comma 20, L.76/2016 o convivente di fatto ai sensi dell’art.1, co. 36, della medesima legge, con disabilità in situazione di gravità, legge n. 104/1992, art. 3 comma 3, anche ricoverata a tempo pieno ovvero con invalidità riconosciuta al 100%;
– per coloro che si trovino in condizione di disabilità in situazione di gravità ai sensi dell’art. 3, co. 3, L. n.104/1992 ovvero con invalidità riconosciuta al 100%.
Il contributo può essere richiesto per un solo parente portatore di handicap in stato di gravità eccezion fatta per i figli. In caso di minori, il contributo viene riconosciuto soltanto in presenza di handicap in stato gravità ex L. n. 104/1992, art. 3 comma 3 o di indennità di accompagnamento.
L’Ente darà riscontro alle domande entro 90 giorni dalla data di presentazione delle stesse. 
Il contributo economico è pari a 300,00 euro e potrà essere erogato in favore del richiedente una sola volta nel corso dell’anno di riferimento. Tale somma sarà elevata fino a 500,00 euro qualora l’assistenza venga prestata in favore del figlio minore con disabilità in situazione di gravità ex lege n.104/1992, art. 3 comma 3, o indennità di accompagnamento.
Le richieste saranno inviate solo tramite il sito dell’Ente, nella sezione “Attività sociali” > “Contributo di NON autosufficienza 2025” > “Accedi alla compilazione on line”, e tramite posta con raccomandata con ricevuta di ritorno. 
Il termine ultimo per inviare le richieste del contributo è il 15 novembre 2025.

730/2025: il Modello e le istruzioni per la compilazione

Approvato il nuovo Modello 730/2025 e i modelli correlati: il Modello 730-1 per la destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’IRPEF; il Modello 730-2 per il sostituto d’imposta; il Modello 730-2 per il CAF e per il professionista abilitato; il Modello 730-3, concernente il prospetto di liquidazione relativo all’assistenza fiscale prestata; i Modelli 730-4 e 730-4 integrativo relativi alla comunicazione del risultato contabile al sostituto d’imposta (Agenzia delle entrate, provvedimento 10 marzo 2025, n. 114763).

L’Agenzia delle entrate ha pubblicato la versione definitiva dei Modelli 730/2025 per la dichiarazione dei redditi relativi all’anno 2024.

Questi modelli sono fondamentali per la dichiarazione semplificata delle imposte sul reddito delle persone fisiche e devono essere presentati dai contribuenti che si avvalgono dell’assistenza fiscale nel 2025. 

 

Sono stati, dunque, approvati unitamente alle relative istruzioni i seguenti modelli:

  • 730/2025, relativo alla dichiarazione semplificata agli effetti delle imposte sul reddito delle persone fisiche che i contribuenti, ove si avvalgano dell’assistenza fiscale, devono presentare nell’anno 2025, per i redditi prodotti nell’anno 2024;

  • 730-1, concernente le scelte per la destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’IRPEF;

  • 730-2 per il sostituto d’imposta e 730-2 per il CAF e per il professionista abilitato, che contengono la ricevuta dell’avvenuta consegna della dichiarazione da parte del contribuente;

  • 730-3, relativo al prospetto di liquidazione riguardante l’assistenza fiscale prestata;

  • 730-4 e 730-4 integrativo, concernenti la comunicazione, la bolla di consegna e la ricevuta del risultato contabile al sostituto d’imposta;

  • bolla per la consegna dei modelli 730 e/o 730-1.

In attuazione della disposizione contenuta nell’articolo 2, comma 1, del D.Lgs. n. 1/2024, in base alla quale con il provvedimento che approva il modello di dichiarazione semplificato sono stabilite le tipologie reddituali che gradualmente possono essere dichiarate con tale modello, nel Modello 730/2025 possono essere dichiarati nel nuovo “quadro M” i redditi soggetti a tassazione separata e imposta sostitutiva e la rivalutazione dei terreni e nel nuovo “quadro T” le plusvalenze di natura finanziaria.

 

Nei modelli gli importi devono essere indicati in unità di euro con arrotondamento per eccesso se la frazione decimale è pari o superiore a 50 centesimi di euro ovvero per difetto se inferiori a detto limite.

 

È previsto un successivo provvedimento per definire le specifiche tecniche relative alla trasmissione telematica dei dati all’Agenzia delle entrate, in conformità con le normative vigenti.

CCNL Chimica Industria: presentata la piattaforma di rinnovo

Tra le proposte avanzate dalle OO.SS. sono stati richiesti un aumento salariale di 305,00 euro e maggiori tutele in materia di welfare

Le OO.SS. Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil hanno presentato la piattaforma di rinnovo relativa al CCNL Chimica-Industria. Il contratto scade il 30 giugno 2025. L’annuncio è avvenuto con un comunicato del 10 marzo 2025, tramite il quale hanno indicato i principali punti di cui si compone la piattaforma, a partire da un aumento salariale ed interventi su formazione, salute, sicurezza, ambiente, riduzione dell’orario di lavoro, welfare ed intelligenza artificiale. 
Dal punto di vista retributivo, la richiesta dei Sindacati è stata quella di un aumento di 305,00 euro complessivi per il livello D1, considerando l’anticipo di 6 mesi delle tranches contrattuali nel 2024, al fine di recuperare l’inflazione degli ultimi anni. In materia di welfare contrattuale servono aggiornamenti per rispondere alle nuove esigenze; mentre per quel che concerne la formazione e l’occupazione sono state chieste maggiori tutele per chi ha contratti atipici e un impegno per una buona occupazione. L’intelligenza artificiale può creare maggiori opportunità, tuttavia i sindacati vogliono maggiori garanzie per i lavoratori, in particolar modo per i problemi etici e di privacy che potrebbero insorgere. Inoltre, chiedono anche la riduzione dell’orario di lavoro.